Lo sapevi che?
Nel 2017 nel mondo la polmonite è stata la causa di morte per 808694 bambini al di sotto dei 5 anni.2
Nel 2008 in Italia la polmonite ha causato 7000 morti di cui la maggior parte erano persone con età superiore a 70 anni.3

Vaccinazione contro le polmoniti batteriche
I vaccini di cui disponiamo per prevenire la polmonite sono sicuri ed efficaci4: vaccinarsi contro i batteri responsabili della polmonite è fondamentale per limitare il diffondersi della malattia ed evitare gravi complicanze.

Chi è a rischio
ll Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 consiglia la vaccinazione contro i batteri responsabili della polmonite a:5

primo anno di vitakeyboard_arrow_right
In questa fase della prima infanzia, è importante procedere con l’immunizzazione contro la polmonite.

persone con età sopra ai 65 anni keyboard_arrow_right
La vaccinazione in questa fascia d’età permette di evitare la malattia e le sue complicanze.

soggetti a rischio per patologia keyboard_arrow_right
Vaccinazione anti pneumococco
- Cardiopatie croniche
- Malattie polmonari croniche
- Diabete Mellito
- Epatopatie croniche, inclusa la cirrosi epatica e le epatopatie croniche evolutive da alcool
- Alcoolismo cronico
- Soggetti con perdite liquorali da traumi o intervento
- Presenza di impianto cocleare
- Emoglobinopatie quali anemia falciforme e talassemia
- Immunodeficienze congenite o acquisite
- Infezione da HIV
- Condizioni di asplenia anatomica o funzionale e pazienti candidati alla splenectomia
- Patologie onco-ematologiche (leucemie, linfomi e mieloma multiplo)
- Neoplasie diffuse
- Trapianto d’organo o di midollo
- Patologie richiedenti un trattamento immunosoppressivo a lungo termine
- Insufficienza renale/surrenalica cronica
Vaccinazione anti H. influenzae (Hib)
- Asplenia di carattere anatomico o funzionale o soggetti in attesa di intervento di
- splenectomia in elezione
- Immunodeficienze congenite o acquisite quali deficit anticorpale in particolare in caso di
- deficit della sottoclasse IgG2 o soggetti HIV positivi
- Deficit del complemento
- Soggetti riceventi trapianto di midollo o in attesa di trapianto di organo solido
- Soggetti sottoposti a chemioterapia o radioterapia per il trattamento di neoplasie maligne.
- Portatori di impianto cocleare
Cos’è
La polmonite è un’infezione acuta dei polmoni che coinvolge, in particolare, gli alveoli polmonari, gli elementi deputati allo scambio gassoso tra ossigeno e anidride carbonica. In seguito all’infezione, gli alveoli si infiammano riempendosi di liquido e rendendo difficile la respirazione.2,3 Le polmoniti possono avere diverse origini (batteriche, virali, fungine) ma solo alcune sono prevenibili da vaccino.6 Lo Streptococcus pneumoniae è tra i maggiori responsabili della polmonite batterica (polmonite pneumococcica) insieme a Haemophilus influenzae b (emofilo), Staphylococcus aureus e Mycoplasma pneumoniae.6
La polmonite può colpire chiunque, tuttavia i bambini e gli anziani sono le categorie maggiormente coinvolte. Altre persone a rischio di contrarre la polmonite sono fumatori, persone affette da malattie respiratorie, come l’asma, e chi ha un sistema immunitario deficitario o debole.3


Sintomi e diagnosi
I sintomi generali di una polmonite sono:7
- febbre con brividi e sudorazione
- malessere
- perdita di appetito
- tosse
- catarro
Nei bambini sotto i 5 anni la polmonite si può presentare con:2
- febbre
- tosse
- difficoltà respiratorie
- aumento della velocità di respirazione
La diagnosi di polmonite può essere fatta dal medico in base ai sintomi del paziente e confermata per via strumentale mediante radiografia. Inoltre le analisi di sangue ed espettorato possono aiutare a identificare il patogeno responsabile.8
La polmonite può avere delle complicanze gravi e fatali, soprattutto nei bambini e negli anziani:9
- pleurite
- ascesso polmonare (raro)
Come si trasmette
I patogeni responsabili della polmonite si diffondono principalmente per via aerea.2
Trattamento
Il trattamento della polmonite consiste nella terapia antibiotica. In caso di forme gravi per cui venga richiesto il ricovero ospedaliero, è possibile associare una terapia a ossigeno per aiutare il paziente a respirare.10
Prevenzione
Per prevenire la polmonite è fondamentale:
- limitare i fattori di rischio come il fumo e la malnutrizione che abbassano le difese immunitarie esponendo, soprattutto i bambini piccoli, all’infezione.2
- adottare opportune misure igieniche come coprirsi naso e bocca quando si tossisce o si starnutisce e lavarsi di frequente le mani.
Tuttavia, nonostante il cambiamento del proprio stile di vita possa aiutare a limitare il contatto con i patogeni, l’unico metodo efficace e sicuro per prevenire le polmoniti, e soprattutto le loro conseguenze, è la vaccinazione diretta contro i patogeni responsabili.1
Per maggiori informazioni è importante fare sempre riferimento al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale.5

Bibliografia keyboard_arrow_up
- Fortunato, F., Martinelli, D., Cappelli, M. G., Cozza, V. & Prato, R. Impact of Pneumococcal Conjugate Universal Routine Vaccination on Pneumococcal Disease in Italian Children. J. Immunol. Res. 2015, 206757 (2015).
- WHO. Pneumonia. (2019).
- Ministero della Salute. Polmonite: descrizione. (2013).
- EpiCentro. Settimana europea, e mondiale, delle vaccinazioni 2020. (2020).
- Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019.
- Ministero della Salute. Polmonite: cause. (2013).
- Ministero della Salute. Polmonite: sintomi. (2013).
- Ministero della Salute. Polmonite: diagnosi. (2013).
- Ministero della Salute. Polmonite: complicanze. (2013).
- 10.Ministero della Salute. Polmonite: terapia. (2013).